E’ proprio il caso di dirlo, le idee di Google non finiscono mai, ed ecco che arrivano le scarpe parlanti, in gradi di dirci quanto siamo pigri.
Sembra proprio che Big G non smetta di esagerare ed ecco che alla kermesse statunitense South by Southwest, che mette in scena le ultime innovazioni nel campo della creatività digitale, pre
sentando un prototipo delle sue Talking Shoes, una scarpa parlante intelligente che prosegue l’obiettivo di Google di sviluppare una serie di tecnologie indossabili.
Come funzionano le Talking Shoes?
Le scarpe di Google hanno dei sensori che riescono a tradurre in messaggi software il movimento di chi le sta indossando. Il target degli utenti è soprattutto quello che predilige lo sport: le scarpe infatti riescono ad analizzare il comportamento periodico delle persone che le indossano, sentenziando di volta in volta il grado di movimento effettuato, una sorta di statistica. Può capitare quindi di sentirsi dire dalle proprie scarpe di essere il “re della poltrona” oppure un “perfetto maratoneta”. La scarpa utilizza la tecnologia Bluetooth per collegarsi a Internet ed è in grado di fornire la localizzazione e le direzioni utilizzando le App di mapura di Google.